1. NON CURARE MINIMAMENTE il tuo aspetto fisico: intendo dire la normalissima cura di te stesso come i capelli, il viso, il corpo…insomma evita di avere un aspetto completamente o in parte trascurato o trasandato. Immagina di essere fra il pubblico e di vedere tu una persona che appare sporca o in disordine 😉

2. AVERE UNA POSTURA SBAGLIATA: per postura intendo quell’atteggiamento che arriva al pubblico come ad esempio insicura oppure arrogante oppure indecisa oppure aggressiva. Cerca piuttosto di fare sentire a tuo agio chi ti guarda ed ascolta cercando una più profonda sensazione di radicamento e cercando, allo stesso tempo, di allungarti con la schiena e la testa verso l’alto, soprattutto mentre parli o guardi il pubblico in determinati momenti della tua performance. 

3. NON SORRIDERE MAI nelle situazioni in cui potresti: a meno che tu non stia parlando di un momento solo ed esclusivamente triste o malinconico o a meno che tu non sia ad un funerale, sorridere ogni tanto fa bene a te, fa bene al tuo pubblico, fa bene ed accompagna quello che fai perchè può mostrare alcune sfumature, può mostrare una piccola parte di te, può alleggerire il significato di alcune parole e così via. Insomma, non sottovalutare il potere del tuo sorriso 🙂

4. NON CONSIDERARE IL PUBBLICO PRESENTE: un errore purtroppo comunissimo tra cantanti, musicisti e altri performers che ho sempre riscontrato è quello, a mio parere, più grave di tutti, ovvero non vedere il pubblico davanti, non dargli la giusta importanza. Sei sul palco per loro oltre che per te! Fare finta che davanti a te non ci sia nessuno non è certo la soluzione per cantare, suonare o parlare meglio! Anzi, la gente se ne accorgerà e tu apparirai freddo ed assente e soprattutto, quello che fai non coinvolge!

5. NON VALORIZZARTI FISICAMENTE: se sbagli look o se non lo curi per la tua esibizione rischi di apparire fuoriluogo oppure la tua esibizione rischia di perdere un po’ della sua bellezza in quanto la gente si soffermerà su alcuni difetti o, ancora, la tua performance potrebbe risultare incompleta. Perchè non fare un piccolo sforzo in più? Pensa ad alcuni tuoi riferimenti che ti hanno colpito per ogni singolo dettaglio e capirai 🙂

6. NON COMUNICARE MAI CON I MUSICISTI (se sei un cantante) O CON CHIUNQUE E’ SUL PALCO CON TE: una delle cose più difficili è imparare e gestire tutto lo spazio del palco cercando di creare un equilibrio fra il proprio e quello degli altri; e difatti qui si casca nell’errore più comune, ovvero quello di isolarsi completamente ed ignorare l’esistenza di chi è sul palco. SBAGLIATO! Non sei l’unico protagonista e anche se sei la maggiore attrattiva di quel momento, ricorda che se qualcun altro è con te, un motivo ci sarà 😉

7. FARE MOVIMENTI INOPPORTUNI: se stai cantando una canzone d’amore e ti metti all’improvviso a saltare come una cavalletta impazzita, forse il pubblico due domande se le farà! Ok è un esempio estremo 😀 , ma pensa ad una situazione completamente non inerente a quello che vuoi fare e pensa di essere tu tra il pubblico e vedere questa scena. Quindi fare un paio di provette a casa prima della performance forse, potrebbe essere una buona idea 🙂

8. EVITA DI PENSARE AD ALTRO “perchè tanto il pubblico non se n’è accorge”: SBAGLIATO! Se c’è una cosa che sinceramente non capisco è sta cosa di pensare che la gente non si accorga di nulla. Sei su un palco! Sei sotto la sguardo di tutti! Come puoi pensare che, chi ti guarda ed ascolta, non si accorga che tu non sei presente?

9. DI SISTEMARTI VARIE COSE ADDOSSO: pantaloni, maglia, canotta, maglia della salute e chi più ne ha più ne metta! Scusa oggi sono particolarmente sarcastica 😀 Mi è capitato spesso di vedere scene di questo tipo ed ho notato alcuni sguardi strani o di imbarazzo. Certo, non è sbagliato darsi una sistematina ma dipende da COME LO FAI! Se infatti si tiri su il pantalone come se stessi in camera tua, capirai tu stesso che non è proprio il massimo farlo sotto i riflettori (grandi o piccoli che siano, non ha importanza).

10. MUOVERTI IN MANIERA GOFFA O CON POCA GRAZIA se non senza! Altro punto austico è il tipo di movimenti che si fanno. Ci sono degli accorgimenti da prendere anche qui: fai delle piccole prove se noti che alcuni movimenti per te non sono semplici od immediati e vedrai che non ci dovrai pensare e sembrerai meno un elefante che vuole camminare sui tacchi (scusa mi è venuta così!).

11.DIRE COSE FUORI LUOGO O CHE FACCIANO CADERE L’ATTENZIONE del pubblico. Succede di lasciarsi andare ed è anche bellissimo…sono la prima a suggerirlo! Ma come si dice, bisogna stare sempre “sul pezzo”. Quindi è importante anche la consapevolezza sul palco, è importante tenere sempre alta l’attenzione con frasi e parole giuste e non sparate a caso e che potrebbero fare perdere la magia creata fino a quel momento.

12. FARE NOTARE L’ERRORE: eh si! Succede che cantando dimentichi la parola di quella frase, dimentichi una parte del testo della canzone (a me è successo!….) oppure succede che il musicista sbagli a rientrare sul giro giusto o ancora succede che mentre stai parlando o presentando qualcuno tu ti possa inceppare un attimino. La cosa migliore n questi casi è ANDARE AVANTI E SORRIDERE. Sii il più naturale possibile come se nulla fosse successo. Se fai notare tu l’errore, l’attenzione del pubblico si ridurrà a quello. Cosa preferisci?

13. NON GUARDARE MAI NESSUNO O TENERE LO SGUARDO SEMPRE BASSO: ho detto spesso (e dico spesso nelle mie lezioni di canto e presenza scenica) quanto lo sguardo sia un potentissimo strumento di comunicazione, di carattere, di carima…DI PRESENZA SCENICA, appunto! Non sottovalutarlo e cerca di fare piccoli esercizi prima di salire sul palco, se la cosa non ti è naturale.

14. USARE UN LINGUAGGIO VOLGARE OD OFFENSIVO: inutile dire quanto sia importante anche qui cercare un equilibrio tra quello che dici e quello che la gente si aspetta. Mi spiego meglio: va benissimo parlare, intrattenere ecc…ma se lo fai male alla gente, ovviamente, può dare molto fastidio e non verrà più ad un tuo spettacolo. Quindi PENSARE PRIMA DI PARLARE 🙂

15. SBAGLIARE IL NOME DELLA LOCATION O IL NOME DI ALCUNI COLLEGHI O NON FARE NESSUN RINGRAZIAMENTO: come ultimo, ma non meno importante, faccio riferimento ad un errore tipico dei performers (è capitato anche a me…che figura de m…!!) che davvero può fare ridere ma può anche fare piangere! Insomma, evita di fare certe figuracce e se non ti ricordi alcuni nomi, scrivili su un foglio e poggialo sul palco così da poterci buttare un occhio quando arriva il momento di fare alcune presentazioni. Stessa cosa riguarda i ringraziamenti che sono fondamentali per essere gentile e per ricordare a tutti i presenti chi ha contibuito alla riuscita della tua performance.