E’ l’una e mezzo di notte ed un pensiero mi assale: l’ansia da palcoscenico. Quella che vedete in foto sono io davanti a circa …non ricordo quante persone ma tantissime!! Ero in Prato della Valle a Padova ed era il capodanno 2013. Ricordo che erano 10000 persone…forse di più…non ricordo bene ma erano tantissime persone!! Inizialmente ero agitata ma poi tutto mi è passato appena ho messo piede sul palco. Per me il palco è casa ma purtroppo non per tutti ,anzi! Non sono qui per parlare di me ma di una cosa che riguarda tanti e magari anche te che stai leggendo. Quanti musicisti, cantanti e perfomers in genere ne hanno sofferto almeno una volta e ne soffrono ancora? Per cui la prima domanda che mi viene adesso è: come può un performer curare la propria presenza scenica se prima non affronta questa forma di ansia? Se prima non la accoglie e non impara a controllarla? Io faccio parte della categoria degli “agitati” prima di un live ma fortunatamente non ho avuto mai grossi problemi nel rapportarmi col pubblico e salire sul palco 😀

Credo sia un argomento da affrontare e che molti, volutamente, evitano. Forse perchè non si ha il coraggio di parlarne con nessuno o forse perchè si commette l’errore di credere che andare direttamente sul palco con nessuna consapevolezza di sè e di quello che si sta facendo, faccia all’improvviso sparire l’ansia!

Quando abbiamo paura, il nostro corpo ha delle reazione “programmate” che servono a fuggire dall’ipotetico pericolo. Mi spiego meglio: è una sorta di difesa che noi tutti mettiamo in atto nel momento in cui percepiamo appunto un pericolo, una situazione di instabilità.

Come si manifesta? Ti sarà capitato di avere un improvviso dolore allo stomaco, oppure capogiri, tremolio alle mani, sensazione di vomito, confusione, o ancora freddo improvviso o caldo improvviso….Insomma, ce n’è per tutti i gusti perchè siamo tutti diversi! Sappi quindi che è normale come reazione del nostro corpo. Il problema è GESTIRLA. E, prima di tutto, ACCETTARLA. Quindi il lavoro va fatto prima di tutto quando siamo da soli, capire cosa ci spaventa prima di ogni cosa, perchè e quando. Dopodichè piano piano mettersi alla prova in diversi modi attraverso l’utilizzo di diverse tecniche di respirazione, ad esempio, e di accettazione.

Non voglio dilungarmi adesso ma solo confrontarmi con voi. Ne soffrite o ne avete mai sofferto? Conoscete qualcuno che vorrebbe tanto riuscire a salire sul palco senza paura e dare quindi, di conseguenza, libero sfogo alla sua Arte nonchè Presenza? Aspetto i vostri commenti qui sotto, se vi fa piacere 😉

Al più presto un articolo di ulteriore approfondimento dedicato solo a questo argomento 🙂 Intanto grazie della lettura e condividi questo mio piccolo articolo di riflessione con chi credi abbia questa difficoltà.

Grazie.

Raffy

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